Dimostrare, con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servire.
Perseguire il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti senza pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette.
Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri: essere leali con tutti, sinceri con se stessi.
Affrontare con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti di altri, e se necessario, risolverlo anche contro il proprio interesse.
Considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare i benefici dello spirito che la anima.
Aver sempre presenti i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità nella quale ciascuno vive; prestare loro con lealtà sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro.
Essere solidale con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la solidarietà ai sofferenti.
Essere cauto nella critica, generoso nella lode, mirando a costruire e non a distruggere